Cos’è la PET-TC?

La PET-TC è uno degli esami più innovativi nel campo della diagnostica per immagini per la diagnosi precoce dei tumori e per il follow-up a seguito di terapie (es. chirurgica, chemioterapica, radioterapica). L’esame viene effettuato grazie all’utilizzo di un'unica macchina con due tecnologie: la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni), che permette di rilevare le aree metaboliche di organi e tessuti, combinata con la TC (Tomografia Computerizzata) che fornisce una chiara visualizzazione delle strutture anatomiche. Questa divisione dei compiti consente un risultato che garantisce un’analisi accurata e completa. La PET-TC installata nei centri USI è una delle migliori macchine in Italia.

A cosa serve e quando si esegue?

La PET-TC è un esame diagnostico che consente nei casi oncologici di identificare il tumore, lo stadio della malattia e la sua evoluzione e, nei casi di infezioni, di poterne localizzare il sito e l’estensione.

La PET-TC costituisce ormai lo strumento con la migliore precisione e accuratezza diagnostica in tante patologie, soprattutto oncologiche, e i suoi risultati aiutano il medico curante a prendere la corretta decisione terapeutica, identificando anche fasi precoci della malattia, e a valutare gli effetti del trattamento a cui il paziente si è sottoposto.

Come funziona?

Una piccola quantità di materiale radioattivo, chiamato radiofarmaco, viene infuso in una vena circa un’ora prima dell’inizio dell’esame ed è necessaria per poter identificare tramite la PET-TC le diverse zone del corpo e il loro funzionamento. In molte patologie, come nel caso dei tumori, problemi neurologici o cardiovascolari, infezioni, i tessuti malati accumulano il radiofarmaco generando cosi dei punti luminosi nelle immagini prodotte dal macchinario. 

L’esame è da ritenersi sicuro, privo di effetti collaterali e viene svolto in un ambiente protetto: dopo una breve visita con il Medico Nucleare e il controllo della glicemia, viene effettuata l’iniezione del radiofarmaco, che ha bisogno di circa 1 ora per depositarsi correttamente nei tessuti biologici. La radioattività indotta dal radiofarmaco scompare rapidamente dall’organismo e la dose di radiazioni assorbite è pari a quella di un normale esame radiografico. Non necessita di alcuna precauzione né preparazione.

PET-TC con Fluorocolina

La PET-CT con Fluorocolina permette di studiare in modo specifico e completo i tumori della prostata sfruttandone alcune caratteristiche biologiche cellulari. La PET-TC è un esame sicuro e privo di effetti collaterali che viene svolto in un ambiente protetto: dopo un colloquio con il Medico Nucleare viene effettuata l’iniezione di una sostanza radioattiva chiamata radiofarmaco (differente dal mezzo di contrasto) che, in questo caso, è la fluorocolina. Dopo un tempo congruo, necessario per permettere al radiofarmaco di depositarsi correttamente nei tessuti bersaglio, si procede all’acquisizione delle immagini. La radioattività assorbita dai tessuti scompare in poche ore dall’organismo. Per alcune ore, però, potrebbero rimanere tracce di radioattività: pertanto, in questo periodo, bisogna evitare di stare vicino a donne in stato di gravidanza e a bambini piccoli per circa 12 ore. Non è necessaria una preparazione specifica ed è necessario confrontarsi con il medico per eventuali controindicazioni come gravidanza, trattamenti chirurgici, radioterapici e chemioterapici eseguiti di recente.

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PET-TC con FDG

La PET-TC è uno degli esami più innovativi nel campo della diagnostica per immagini per la diagnosi precoce dei tumori e per il follow-up a seguito di terapie (es. chirurgica, chemioterapica, radioterapica). La PET-TC è un esame sicuro e privo di effetti collaterali che viene svolto in un ambiente protetto: dopo un colloquio con il Medico Nucleare viene effettuata l’iniezione di una sostanza radioattiva chiamata radiofarmaco (differente dal mezzo di contrasto) che, in questo caso, è il composto [18F]-FDG che si accumula nelle aree dove avviene un maggiore consumo di glucosio.

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