Come riconoscere la fibromialgia dai sintomi iniziali e quali sono i trattamenti più efficaci
La fibromialgia è una malattia reumatologica di carattere cronico, che comporta dolore muscoloscheletrico diffuso e, spesso, invalidante, oltre ad un ampio spettro di disturbi fisici e psicologici di entità variabile (stanchezza, insonnia, ecc.)
La sindrome fibromialgica è un problema cronico e sistemico, descrivibile come un disturbo della percezione e dell’elaborazione degli stimoli dolorosi. Tra i sintomi più comuni, infatti, vi è il dolore muscolare e scheletrico diffuso in tutto il corpo e, spesso, persistente, anche in assenza di una vera e propria causa scatenante.
Come ottenere la diagnosi di fibromialgia?Il più delle volte si procede per esclusione, ovvero verificando che i sintomi riportati dal paziente non dipendano da altre patologie di natura infiammatoria, autoimmune, oncologica o endocrinologica. Tuttavia, occorre ricordare che la sindrome fibromialgica può comunque manifestarsi in comorbidità con lupus, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, disturbi d’ansia, insonnia e depressione.Lo specialista di riferimento è il reumatologo, ma contribuiscono al trattamento anche altre figure professionali: ortopedico, fisioterapista, psicologo e dietista.