Caricamento...
Radiologia Diagnostica Valdera è lieta di comunicare, che grazie all’ingresso nel gruppo Unione Sanitaria Internazionale (U.S.I), ha riorganizzato e potenziato il servizio di analisi cliniche e di laboratorio.
Il nuovo punto prelievi all’interno della nostra struttura garantirà
Per eventuali informazioni e chiarimenti potete contattarci direttamente ai numeri 0587730684 – 3516216891
Riaperto il servizio Punto prelievi
Orari:
tutti i giorni dalle ore 7.00 alle 10.30
ambulatorio infermieristico dalle ore 10.30 alle 12.00
La fibromialgia è una malattia reumatologica di carattere cronico, che comporta dolore muscoloscheletrico diffuso e, spesso, invalidante, oltre ad un ampio spettro di disturbi fisici e psicologici di entità variabile (stanchezza, insonnia, ecc.)
La sindrome fibromialgica è un problema cronico e sistemico, descrivibile come un disturbo della percezione e dell’elaborazione degli stimoli dolorosi. Tra i sintomi più comuni, infatti, vi è il dolore muscolare e scheletrico diffuso in tutto il corpo e, spesso, persistente, anche in assenza di una vera e propria causa scatenante.
Come ottenere la diagnosi di fibromialgia?Il più delle volte si procede per esclusione, ovvero verificando che i sintomi riportati dal paziente non dipendano da altre patologie di natura infiammatoria, autoimmune, oncologica o endocrinologica. Tuttavia, occorre ricordare che la sindrome fibromialgica può comunque manifestarsi in comorbidità con lupus, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, disturbi d’ansia, insonnia e depressione.Lo specialista di riferimento è il reumatologo, ma contribuiscono al trattamento anche altre figure professionali: ortopedico, fisioterapista, psicologo e dietista.
Gonfiore addominale: possibili cause
-Se il gonfiore addominale si presenta subito dopo i pasti, specie se accompagnato da tensione muscolare, meteorismo e difficoltà nella digestione, è probabile che le cause siano legate all’alimentazione.
Esempio :
Dieta poco equilibrata, ricca di zuccheri classificabili sotto la dicitura “Fodmap”, ovvero fermentabili (carboidrati), oligosaccaridi (presenti, ad esempio, nei legumi), disaccaridi (lattosio), monosaccaridi (fruttosio) e polioli (dolcificanti alimentari),
Comportamenti errati tenuti durante i pasti, specie se consumati in maniera sbrigativa, mentre si guarda la TV o si lavora al computer,
La cosiddetta aerofagia E le intolleranze alimentari.
-Tra le cause del gonfiore addominale, occorre citare anche l’ansia, lo stress ed altre problematiche di natura psicologica.
-Cause ginecologiche e ormonali
A chi rivolgersi in caso di gonfiore addominale?
Se la sensazione di gonfiore si presenta regolarmente, tanto da causare disagio ed ostacolare lo svolgimento delle normali attività quotidiane, o è accompagnata da altri sintomi spiacevoli, quali diarrea o stitichezza (anche alternate tra loro), dolore o fastidio all’addome, crampi, meteorismo, digestione lenta, nausea, ecc., è sempre utile consultare uno specialista.
A tal proposito, L’ECOGRAFIA ADDOMINALE COMPLETA rappresenta il primo step per valutare l’entità del gonfiore addominale ed individuare le possibili cause.
Sintomi, rimedi e differenza rispetto all’ansia Quali sintomi comportano e come distinguerli dall’ansia. A livello fisico, è possibile sperimentare diversi sintomi, tra cui: respiro affannoso;sensazione di soffocamento;tachicardia;dolore al petto;nausea e dolore allo stomaco;vertigini;tremore;intorpidimento e/o formicolio alle mani;brividi e/o vampate di calore;sudorazione eccessiva. A livello psicologico, invece, si riscontrano: forte ansia;sensazione di disorientamento e confusione;derealizzazione (distacco dalla realtà) e/o depersonalizzazione (distacco da se stessi);paura di impazzire e perdere il controllo, specialmente in pubblico;paura improvvisa di morire. Differenza tra attacco di panico ed ansia: L’attacco di ansia corrisponde ad un momento di forte ed improvvisa ansia, mentre l’attacco di panico costituisce il suo picco, dunque raggiunge la massima intensità e si concentra in un arco di tempo ancora più stretto, lasciandosi alle spalle significative conseguenze a livello psicologico (una su tutte: la paura di esporsi allo stimolo o alla situazione che ha dato vita all’episodio in questione).
Bonus Psicologo 2024 La Dottoressa Brunetto Veronica aderisce al Bonus psicologo 2024, il contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, il quale è stato reso strutturale innalzando l’importo massimo a 1.500 euro per persona e regolando l’erogazione in base all’ISEE del richiedente.
Gonfiore addominale: possibili cause -Se il gonfiore addominale si presenta subito dopo i pasti, specie se accompagnato da tensione muscolare, meteorismo e difficoltà nella digestione, è probabile che le cause siano legate all’alimentazione. Esempio : Dieta poco equilibrata, ricca di zuccheri classificabili sotto la dicitura “Fodmap”, ovvero fermentabili (carboidrati), oligosaccaridi (presenti, ad esempio, nei legumi), disaccaridi (lattosio), monosaccaridi (fruttosio) e polioli (dolcificanti alimentari), Comportamenti errati tenuti durante i pasti, specie se consumati in maniera sbrigativa, mentre si guarda la TV o si lavora al computer, La cosiddetta aerofagia E le intolleranze alimentari. -Tra le cause del gonfiore addominale, occorre citare anche l’ansia, lo stress ed altre problematiche di natura psicologica. -Cause ginecologiche e ormonali A chi rivolgersi in caso di gonfiore addominale? Se la sensazione di gonfiore si presenta regolarmente, tanto da causare disagio ed ostacolare lo svolgimento delle normali attività quotidiane, o è accompagnata da altri sintomi spiacevoli, quali diarrea o stitichezza (anche alternate tra loro), dolore o fastidio all’addome, crampi, meteorismo, digestione lenta, nausea, ecc., è sempre utile consultare uno specialista. A tal proposito, L’ECOGRAFIA ADDOMINALE COMPLETA rappresenta il primo step per valutare l’entità del gonfiore addominale ed individuare le possibili cause
Come riconoscere la fibromialgia dai sintomi iniziali e quali sono i trattamenti più efficaci
La fibromialgia è una malattia reumatologica di carattere cronico, che comporta dolore muscoloscheletrico diffuso e, spesso, invalidante, oltre ad un ampio spettro di disturbi fisici e psicologici di entità variabile (stanchezza, insonnia, ecc.)
La sindrome fibromialgica è un problema cronico e sistemico, descrivibile come un disturbo della percezione e dell’elaborazione degli stimoli dolorosi. Tra i sintomi più comuni, infatti, vi è il dolore muscolare e scheletrico diffuso in tutto il corpo e, spesso, persistente, anche in assenza di una vera e propria causa scatenante.
Come ottenere la diagnosi di fibromialgia?Il più delle volte si procede per esclusione, ovvero verificando che i sintomi riportati dal paziente non dipendano da altre patologie di natura infiammatoria, autoimmune, oncologica o endocrinologica. Tuttavia, occorre ricordare che la sindrome fibromialgica può comunque manifestarsi in comorbidità con lupus, artrite reumatoide, spondilite anchilosante, disturbi d’ansia, insonnia e depressione.Lo specialista di riferimento è il reumatologo, ma contribuiscono al trattamento anche altre figure professionali: ortopedico, fisioterapista, psicologo e dietista.
Radiologia Diagnostica Valdera SRL
Partita IVA/CF 02226580500
Autorizzazione Sanitaria n. 4 del 15/06/2017
Iscrizioe REA PI-190921
PEC radiologia_diagnostica_valdera_srl@legalmail.it
Iscriviti alla nostra newsletter e rimarrai aggiornato sulle nostre iniziative. Grazie.